Comportamenti immorali» e una vita «priva di scrupoli», così la Santa Sede ha definito la condotta di padre Marcial Maciel Degollado, il fondatore dei Legionari di Cristo, scomparso nel 2008.Abusi sui seminaristi, uso di droghe, relazioni con diverse donne, figli naturali non riconosciuti: è quanto è emerso dalle indagini del Vaticano sul conto di Maciel. Perciò il Papa si prepara a commissariare la potente congregazione (2270 tra religiosi e novizi, dei quali 815 sacerdoti e 128 case nel mondo), probabilmente con il cardinale messicano Juan Sandoval Iniguez. Peccato però che nei comunicati della Santa Sede non si faccia alcun riferimento agli aspetti economici e finanziari della Legione e la stessa ispezione ordinata dal Papa abbia solo sfiorato questo problema.
Maciel, come descrive Panorama nell’ultimo numero in edicola, aveva creato una struttura parallela, il Gruppo Integer: una vera e propria holding che gestisce tuttora l’immenso patrimonio dei Legionari (immobili, terreni, partecipazioni azionarie, fondi di investimento). Anzi i vertici del Gruppo Integer (composti da sacerdoti della Legione e dai principali imprenditori messicani) persino durante l’ispezione del Vaticano hanno continuato a fare operazioni finanziarie e immobiliari nell’estremo tentativo di mettere al sicuro il patrimonio della Congregazione dalle richieste di risarcimento delle vittime e dei figli di Maciel.
C’è da chiedersi se il Vaticano riuscirà a fare luce sui profili economici della Legione e cosa ne sarà dei beni accumulati dal fondatore.
* ignazio.ingrao
* Venerdì 7 Maggio 2010
FONTE
http://blog.panorama.it/italia/2010/05/07/dove-sono-finiti-i-soldi-dei-legionari-di-cristo/
0 commenti:
Posta un commento