e sgomento tra l’opinione pubblica. È il caso di don Ruggero Conti, parroco della Natività di Santa Maria Santissima a Roma, accusato di avere abusato tra il 2002 e il 2006 di alcuni giovani parrocchiani quando era alla guida della chiesa e il cui processo civile è ora in corso. Oppure quello di don Lelio Cantini, sacerdote fiorentino accusato a partire dal 2004 di «abusi sessuali pluriaggravati e continuati su minori» in un processo civile e ridotto allo stato laicale dal Papa nel 2008. Di appena pochi giorni fa è invece la notizia dell’arresto di don Domenico Pezzini, sacerdote 75enne della diocesi di Lodi, operante da quarant’anni a Milano, da sempre vicino alla comunità cattolica gay, accusato di aver abusato, tre anni fa, di un ragazzo straniero di tredici anni. In ambito canonico, nell’aprile scorso, è stato il vescovo di Savona-Noli, mons. Vittorio Lupi, a prendere provvedimenti nei confronti di un sacerdote della sua diocesi accusato di pedofilia. Il vescovo lo ha allontanato dall’esercizio delle funzioni.
Un procedimento civile in corso è invece quello a carico, ad Arese, di don Marco Redaelli, sacerdote per il quale il pubblico ministero ha chiesto 5 anni di reclusione con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una bimba di dieci anni.In mancanza di dati ufficiali, i conti sul fenomeno della pedofilia nel nostro Paese hanno provato a farli alcune agenzie come l’Adista che in un documento del 2006 riferisce di una lunga serie di casi in tutta Italia, da Foggia a Napoli, da Ferrara a Torino, da Genova a Milano a partire dal 2000. Più lontano nel tempo ma emerso in tutta la sua tragicità solo in questi mesi è invece il caso dell’Istituto per sordomuti «Antonio Provolo» di Verona. Dalle denunce recenti di una associazione di famiglie di allievi è emerso un terrificante quadro di abusi e sevizie operate trent’anni fa dai religiosi nei confronti di 67 alunni, minori ancora più incapaci di difendersi a causa dell’handicap fisico.
FONTE
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=242&ID_articolo=2091&ID_sezione=524&sezione
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