Più della meta' delle parrocchie cattoliche di Chicago ha avuto nella sua storia un sacerdote che vi operava accusato di aver abusato sessualmente di un bambino. Lo afferma uno studio pubblicato a cura dei gruppo riformatori operanti sul territorio dell'Acidiocesi della citta' USA, "Voce della fede", "Associazione afroamericana dei difensori delle vittime di abusi del clero" e la "Rete delle vittime e dei sopravvissuti degli abusi sessuali dei preti. In alcuni casi, secondo lo studio, le accuse hanno toccato piu' sacerdoti operanti presso la stessa chiesa.
"In quasi il 60 per cento delle parrocchie ha lavorato un soggetti accusato di abusi", ha dichiarato Barbara Blaine, presidente di SNAP. Ad esempio, dal 1980 al 1990, il 57,7% delle parrocchie di Chicago aveva un sacerdote che vi operava sotto accusa, ha detto Bob Kopp, uno dei ricercatori dello studio e vice presidente di Chicagoland Voice of the Faithful. In altri decenni esaminati, vi erano percentuali simili di parrocchie colpite, ha detto, chiedendo alle vittime di parlare: "Il silenzio protegge i predatori". "Dobbiamo cominciare a parlare di questo ... e non lo seppelliscano sotto il tappeto", ha detto Kopp.
Un portavoce per l'Arcidiocesi di Chicago ha detto che i suoi funzionari non hanno visto lo studio, ma che la stessa relazione evidenzia dubbi sulle sue conclusioni, come ha spiegato Colleen Dolan, dell'arcidiocesi, in una dichiarazione in cui si spercifica che "I sacerdoti di cui alla relazione ... sono stati tutti rimossi e non sono nel ministero nell'Arcidiocesi di Chicago".
Per cinque anni, i membri dei gruppi di riforma hanno setacciato la directory ufficiale dei religiosi e un database di sacerdoti accusati e condannati. Sessantacinque delle accuse sono state suffragate dall'Arcidiocesi di Chicago. Le altre 32 accuse provenivano da notizie di stampa e querele presentate. Nella zona di Chicago, il gruppo ha documentato l'esistenza di 97 sacerdoti accusato di abusi sessuali nel periodo dal 1917 al 2009. Questi sacerdoti erano situati in tutta l'area, con una forte concentrazione in 13 codici di avviamento postale della citta' e in alcuni quartieri vicini, secondo lo studio.
fonte
http://www.osservatoriosullalegalita.org/10/note/10ott2/1212pedochurch.htm
"In quasi il 60 per cento delle parrocchie ha lavorato un soggetti accusato di abusi", ha dichiarato Barbara Blaine, presidente di SNAP. Ad esempio, dal 1980 al 1990, il 57,7% delle parrocchie di Chicago aveva un sacerdote che vi operava sotto accusa, ha detto Bob Kopp, uno dei ricercatori dello studio e vice presidente di Chicagoland Voice of the Faithful. In altri decenni esaminati, vi erano percentuali simili di parrocchie colpite, ha detto, chiedendo alle vittime di parlare: "Il silenzio protegge i predatori". "Dobbiamo cominciare a parlare di questo ... e non lo seppelliscano sotto il tappeto", ha detto Kopp.
Un portavoce per l'Arcidiocesi di Chicago ha detto che i suoi funzionari non hanno visto lo studio, ma che la stessa relazione evidenzia dubbi sulle sue conclusioni, come ha spiegato Colleen Dolan, dell'arcidiocesi, in una dichiarazione in cui si spercifica che "I sacerdoti di cui alla relazione ... sono stati tutti rimossi e non sono nel ministero nell'Arcidiocesi di Chicago".
Per cinque anni, i membri dei gruppi di riforma hanno setacciato la directory ufficiale dei religiosi e un database di sacerdoti accusati e condannati. Sessantacinque delle accuse sono state suffragate dall'Arcidiocesi di Chicago. Le altre 32 accuse provenivano da notizie di stampa e querele presentate. Nella zona di Chicago, il gruppo ha documentato l'esistenza di 97 sacerdoti accusato di abusi sessuali nel periodo dal 1917 al 2009. Questi sacerdoti erano situati in tutta l'area, con una forte concentrazione in 13 codici di avviamento postale della citta' e in alcuni quartieri vicini, secondo lo studio.
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http://www.osservatoriosullalegalita.org/10/note/10ott2/1212pedochurch.htm
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