William Morris, vescovo di Toowoomba, è stato “cacciato” dalle autorità ecclesiastiche centrali, ovvero, in sintesi, il Papa. La notizia gira sui media australiani fin da questa mattina, insieme al testo della lettera che Papa Ratzinger avrebbe recapitato al vescovo della cittadina del Queensland: secondo lo stesso Morris, che ha recapitato una lettera ai suoi fedeli – “atto abbastanza inconsueto”, raccontano i media – si tratta di una vera e propria cacciata.
ANTICONFORMISTA – Motivo del pre-pensionamento del prelato, da quel che si sa, sarebbe un documento che il vescovo aveva scritto addirittura nel 2006, invocando apertura e riforma della chiesa, con l’ ordinazione di donne e di uomini sposati, con l’ apertura delle porte per il rientro dei protestanti e degli anglicani,dunque delle altre confessioni cattoliche.
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