Hanno scelto l’eutanasia, quella definita “passiva”, per porre fine al pontificato di Giovanni Paolo II. A giustificare questa scelta, solo la breve nota di venerdì mattina, 1 aprile, nella quale l’entourage vaticano del pontefice informava la comunità internazionale che il papa, nonostante l’aggravarsi delle sue condizioni di salute, aveva chiesto di non essere trasportato al Policlinico Gemelli e desiderava rimanere nel suo appartamento. Fino a che punto questa precisa e decisiva volontà sia stata realmente espressa da Karol Woytila è e resterà un punto decisamente impossibile da dimostrare.
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