
Questo miracolo non arreca ai pagani nulla di nuovo, e ad essi non può apparire scandaloso.
(Origene, Cels. 2,16)
Ci sono teologi, che ancor oggi ritengono questa narrazione l'evento meglio attestato della storia del mondo.
(Il teologo Hirsch, Die Auferstehungsgeschichten, 4 sg.)
Divinità che muoiono e che risorgono dopo tre giorni
Durante tutta l'antichità il portento della resurrezione, come il miracolo della resuscitazione dei morti, fu fenomeno assai diffuso, giacché il mito del dio che soffre, muore e risorge appartenne ai tratti caratteristici della maggior parte delle religioni misteriche (Leipoldt). A quanto pare, lo stesso evangelista Matteo non vide nella resurrezione di Gesù alcunché di nuovo; egli credette che i guardiani del sepolcro l'avrebbero smentita... in cambio di una buona mancia (Mt. 28, 11 sgg.).
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